Dopo l'inverno della ragione
ramoscelli d'ulivo e arcobaleni
per la promessa
che rinasca amore
nell'uomo come a primavera!
A tutti buona Pasqua!!!
Umberto F. M. Cefalà
Pasqua cristiana
celebra la resurrezione di Gesù
il terzo giorno dalla sua morte (26-36 d.C.).
La festività cade la prima domenica dopo il
plenilunio di primavera fra il 22 marzo
e il 25 aprile.
L'angelo disse alle donne:
"Voi non abbiate paura!
So che cercate Gesù, il crocifisso.
Non è qui. È risorto [...]
(Matteo 28, 1-7)
"Non abbiate paura!
Voi cercate Gesù Nazareno,
il crocifisso.
È risorto, non è qui [...]
(Marco 16, 1-8)
"Perché cercate tra i morti
colui che è vivo?
Non è qui, è risorto [...]
(Luca 24, 1-12)
Maria di Màgdala andò
ad annunciare ai discepoli:
"Ho visto il Signore!" [...]
(Giovanni 20, 1-18)
Pasqua ebraica
celebra la liberazione del popolo ebraico
dalla schiavitù dell'Egitto. Nel pomeriggio
del 14 del mese di abīb (poi Nisan) ricorda
il pasto prima della decima piaga e della
partenza.
È la pasqua del Signore!
In quella notte io passerò per il paese
d'Egitto e colpirò ogni primogenito
nel paese d'Egitto, uomo o bestia;
così farò giustizia di tutti gli dèi
dell'Egitto. Io sono il Signore!
[...]
Questo giorno sarà per voi un memoriale;
lo celebrerete come festa del Signore:
di generazione in generazione,
lo celebrerete come un rito perenne.
(Esodo 12:1-14)
A prescindere da religione
e convinzioni personali,
la Pasqua
è un buon giorno
per mettere in pratica
quei principii universali di
amore, pace e libertà!